Il Su-33 costituisce la spina dorsale dell’aviazione imbarcata russa fin dai tardi anni ‘90 ed è un caccia ognitempo in grado di ingaggiare bersagli sia aerei sia terrestri Basato sul potente Su-27 “Flanker”, il Su-33 è una versione modificata adatta alle operazioni a bordo della portaerei Admiral Kuznetsov. Le modifiche al Su-33 comprendono un carrello di atterraggio irrobustito, ali ripiegabili, motori più potenti e le ben visibili superfici di tipo canard.
Il Su-33 è dotato di un potente radar Doppler ad impulsi e di un sensore passivo di ricerca e tracciamento agli infrarossi (IRST), grazie ai quali può ingaggiare bersagli aerei con un’ampia gamma di missili a guida radar ed infrarossa e con il proprio cannone interno. Per l’attacco al suolo, il Su-33 può essere armato con numerose tipologie di bombe convenzionali, razzi e bombe a grappolo.
Nonostante le sue grandi dimensioni, il Su-33 eccelle nel combattimento aereo ravvicinato, specialmente in combinazione con il collimatore montato sul casco integrale e i missili con capacità di ingaggio fuori dal campo visivo.
Caratteristiche principali:
- Modello di volo professionale (PFM, Professional Flight Model).
- Supporto alla realtà virtuale.
- Modello esterno ed abitacolo estremamente dettagliati ed accurati.
- Ampia gamma di armi aria-aria ed aria-terra, incluso il cannone interno.
- Modellazione delle contromisure elettroniche e del sistema di ricezione allarme radar (RWR, Radar Warning Receiver).
- Modellazione realistica del sistema di avvicinamento per l’appontaggio su portaerei.
- Simulazione dettagliata ed accurata delle superfici alari di controllo, compresi i flap sul bordo di entrata e su quello di uscita e gli alettoni differenziali. Oltre agli stabilizzatori differenziali convenzionali, il comportamento delle canard è stato migliorato in modo da risultare più realistico. Il sistema di controllo del volo (FCS, Flight Control System) si riconfigura automaticamente a seconda della modalità di volo.
- Comprende il meccanismo che consente di ripiegare le ali, una struttura rinforzata del carrello d’atterraggio e il sistema di sterzata del ruotino anteriore ad alto guadagno per l’uso su ponti di volo affollati.
- Fisica del cavo d’arresto e della sua interazione con l’aereo corretta.
- I motori sono dotati di una modalità speciale che fornisce fino a 12.800 kg. di spinta (invece dei normali 12.500). Questa modalità simula anche le reali restrizioni temporali di utilizzo.
- Include una modalità speciale dell’FCS per il rifornimento in volo. In questa modalità, quando la barra di controllo viene rilasciata, l’aereo mantiene automaticamente il volo livellato. Consente un controllo di precisione in un intervallo di beccheggio di +/- 5 gradi e di rollio di +/- 10 gradi, permettendo così di stabilire più facilmente il contatto con l’aerocisterna.
- E’ possibile utilizzare il controllo automatico della manetta (ATC, Auto-Thrust Control) per mantenere automaticamente la velocità, che è possibile regolare in modo fine con un apposito switch. E’ particolarmente utile quando si atterra su portaerei.
- Comprende il sistema anticollisione automatico (modalità “Uvod”) che consente il volo radente al suolo in sicurezza.
