DCS: P-51D Mustang

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Il modulo DCS: P-51D Mustang offre sia una modalità simulativa altamente dettagliata sia una modalità “gioco” facile da usare, per soddisfare sia i giocatori più esigenti sia quelli occasionali. In modalità simulativa, questa è la migliore simulazione del P-51D Mustang mai realizzata per PC. Goditi l’emozione di volare su questo storico caccia e di usare le diverse armi di cui dispone contro una varietà di bersagli aerei e terrestri.

Pubblicazione: 29.04.2012

Introduzione

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Il North American Aviation P-51D è un caccia monoposto monoplano ad ala bassa spinto da un motore Rolls-Royce "Merlin" V-1650-7 a 12 cilindri e raffreddato a liquido costruito dalla Packard. Il motore è dotato di un compressore a due stadi a doppia velocità e di un regolatore automatico di pressione del collettore. Il motore aziona un’elica a 4 pale Hamilton Standard Hydromatic a velocità costante.

Il motore Packard eroga circa 1.490 cavalli a livello del mare. La quota massima raggiungibile è di circa 40.000 piedi. I rapporti di sovralimentazione sono di circa 6 a 1 in modalità a soffiante bassa e di 8 a 1 in modalità a soffiante alta.

La fusoliera è una struttura a semi-monoscocca interamente metallica. Le ali, anch’esse interamente metalliche, sono costruite in due metà che si uniscono in corrispondenza della linea di mezzeria dell’aereo e presentano una struttura a sbalzo. Il profilo alare è a flusso laminare, che garantisce bassa resistenza aerodinamica anche alle alte velocità. La sezione di coda è in metallo con le superfici di controllo dell’elevatore e del timone rivestite in tessuto. Il velivolo è interamente rivettato con la tecnica “a testa svasata” - un altro fattore che contribuisce alla sua grande velocità.

All’interno delle ali sono ospitati due serbatoi da 184 galloni USA complessivi di capacità, dietro l’abitacolo si trova un ulteriore serbatoio da 85 galloni.

L’armamento è costituito da 6 mitragliatrici calibro .50 montate all’interno delle ali. Sotto ogni semiala sono presenti dei piloni aerodinamici, ognuno dei quali può ospitare una bomba da 100, 300 o 500 libbre oppure una carica di profondità o un serbatoio di prodotti chimici. I piloni possono essere facilmente rimossi. Per le operazioni a lungo raggio, le bombe possono essere sostituite da serbatoi supplementari sganciabili con capacità di 75 o 110 galloni USA ciascuno. Le ali possono reggere anche fino a 10 razzi non guidati (o fino a 6 se vengono caricate anche le bombe).

Abitacolo

L’abitacolo del modulo DCS: P-51D supporta al 100% la visuale a 6 gradi di libertà (6 DOF, 6 Degrees Of Freedom), che consente totale libertà di movimento al suo interno. Ogni pannello è riprodotto nei minimi dettagli sul modello di quelli dei P-51D in servizio intorno al 1940. Tutti i pannelli, gli interruttori, i selettori e i pulsanti sono animati, in 3D e con texture ad alta risoluzione. Sono disponibili sia l’illuminazione diurna sia quella notturna.

Quando il mouse è posizionato su uno dei controlli presenti nell’abitacolo, compare un’etichetta in sovraimpressione che ne indica la funzione.

Cockpit
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Suoni

I campionamenti multilivello sono stati registrati dal P-51D "Miss Velma" e confrontati con i parametri del modello fisico, così da riprodurre il caratteristico suono del Mustang.

Modello del P-51D

Il modello del P-51D riproduce in modo fedele ed accurato il Mustang e comprende:

  • Modellazione completa dei danni. Include superfici di volo che possono essere strappate via, fori di proiettili e danni strutturali.
  • Mappe multi-texture, normali e speculari, con costruzione che impiega 100.000 poligoni.
  • Superfici completamente animate come flaps, tettuccio, carrello di atterraggio, stabilizzatori, alettoni, etc.
  • Varie livree autentiche.
Open big picture
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Modello di volo

  • Il modello di volo del P-51D è un’ulteriore evoluzione dei principi del modello di volo avanzato (AFM, Advanced Flight Model) introdotto con il Su-25 e successivamente migliorato per il Ka-50 e l’A-10C.
  • L’ala a segmentazione multipla fornisce una naturale ammortizzazione e ogni superficie aerodinamica ha un certo numero di punti in cui viene rilevata la velocità dell’aria, in modo da calcolare con precisione l’effetto scia. La posizione e la direzione della scia dipendono dalla velocità, dall’angolo d’attacco, dall’angolo di scivolamento laterale, dalla spinta dell’elica e dalla portanza. Il modello di volo prende in considerazione tutti gli effetti secondari della propulsione ad elica, come la scia, la coppia inversa e il fattore P.
  • E’ stato creato un vero modello termodinamico del motore per tutte le modalità di funzionamento, dal minimo fino alla massima potenza. Il modello del regolatore di spinta è stato creato come un dispositivo automatico che controlla la manetta. Il carburatore Bendix-Stromberg è stato simulato partendo dal dispositivo reale, il che consente di emulare i veri malfunzionamenti e la vera regolazione di spinta.
  • Per l’avviamento e l’arresto del motore viene usato un modello secondario (“slow”). Il vero modello termodinamico viene usato per ogni corsa di ogni singolo cilindro, offrendo l’accensione separata, la naturale oscillazione del velivolo durante l’avviamento, sovrainnesco, l’arresto dell’elica in volo, etc.

Sistemi del P-51D

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Motore

Il propulsore del P-51D è un Rolls-Royce Merlin V-1650-7 a 12 cilindri e raffreddato a liquido, costruito negli Stati Uniti dalla Packard Motor Car Company. E’ dotato di un carburatore ad iniezione, di un compressore a due stadi a doppia velocità e sviluppa oltre 1.400 cavalli in fase di decollo.

Engine

Compressore

Il compressore installato nel motore Packard Merlin prevede due stadi di compressione, che convogliano l’aria dalla presa del carburatore verso i pistoni ad una pressione molto superiore rispetto a quella ottenibile con l’aspirazione diretta, consentendo di bruciare una maggior quantità di miscela carburante-aria ed aumentando così la potenza erogata.

Carburatore

Il carburatore controlla automaticamente la miscela carburante-aria che passa dalla presa d’aria al compressore e al collettore del motore per la combustione all’interno dei cilindri.

Potenza supplementare d’emergenza

Per aumentare ulteriormente la potenza disponibile in situazioni estreme, è possibile spingere la manetta oltre il fermo presente sul pannello, rompendo la fune metallica di sicurezza. In questo modo il motore viene spinto al suo limite estremo, erogando circa 6 pollici in più di pressione nel collettore rispetto al livello normale di 61 pollici (con il controllo della miscela impostato su RUN o AUTO RICH e l’elica regolata su 3.000 giri al minuto). Questa riserva di spinta è chiamata War Emergency Power (WEP) e dovrebbe essere impiegata solo in situazioni estreme. Se usata per più di 5 minuti in via continuativa, potrebbero verificarsi danni alle parti vitali del motore.

Elica

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L’elica del P-51D è una Hamilton Standard a 4 pale, idraulica, a velocità costante con un diametro di 11 piedi e 2 pollici e un passo variabile di 42°, impostato a 23° a bassa incidenza e a 65° ad alta incidenza. Il numero di giri al minuto dell’elica è controllato tramite l’apposita leva situata nel quadrante dell’acceleratore all’interno dell’abitacolo. Il regolatore dell’elica varia automaticamente il passo delle pale per mantenere la velocità costante tra 1800 e 3000 giri al minuto, a seconda dell’impostazione della leva di controllo. L’elica non può essere messa in bandiera.

Sistema di alimentazione del carburante

Il Mustang dispone di due serbatoi di carburante principali, uno per ogni ala. I serbatoi principali hanno una capacità di 92 galloni ciascuno, per un totale di 184 galloni. Un serbatoio ausiliario da 85 galloni si trova nella fusoliera dietro l’abitacolo. E’ possibile anche agganciare due taniche esterne (sganciabili) ai piloni subalari per le bombe, con capacità di 75 o 110 galloni. La capacità massima totale del velivolo, considerando due taniche esterne da 110 galloni, è di 489 galloni USA.

Fuel System

Sistema idraulico

Il P-51D è dotato di due sistemi idraulici separati. Uno è il sistema di alimentazione principale per il funzionamento del carrello di atterraggio e dei flap alari. L’altro aziona il sistema frenante comandato attraverso i pedali. L’unico collegamento tra i due sistemi è che entrambi ricevono il fluido dallo stesso serbatoio, in cui si trova una coppa con capacità di 3 pollici cubi disposta in modo tale che, in caso di perdita di tutto il fluido idraulico dal sistema principale, i freni possano comunque essere azionati.

Hydraulic System

Sistema di lubrificazione

Il sistema di lubrificazione è costituito da un serbatoio situato davanti alla paratia tagliafuoco e da un radiatore posizionato all’interno della presa d’aria sotto la fusoliera. La capacità totale dell’impianto è di 21 galloni USA. Il serbatoio è a tramoggia, progettato cioè con tramogge e compartimenti che facilitano il riscaldamento rapido e consentono di volare in assetto rovesciato o in carenza di olio nel sistema.

Oil System

Sistema di raffreddamento

Con i radiatori situati nella grande presa d’aria sotto la fusoliera dietro l’abitacolo, il sistema di raffreddamento del P-51D è molto diverso da quello della maggior parte degli altri caccia dell’epoca. Il motore è raffreddato a liquido da due sistemi separati. Il primo raffredda il motore vero e proprio, mentre il secondo (chiamato sistema di post-raffreddamento) raffredda la miscela carburante-aria del compressore. Ognuno di essi svolge una funzione specifica e non sono collegati in alcun modo tra di loro. Entrambi passano attraverso un unico, grande radiatore ma in compartimenti diversi.

Impianto elettrico

L’impianto elettrico è un sistema a 24V in corrente continua (DC) e fornisce l’energia necessaria per il funzionamento dei vari sistemi di bordo, dei comandi e dell’impianto di illuminazione. Il sistema sfrutta la struttura metallica dell’aereo come conduttore per la messa a terra.

Electrical System

Sistema dell’ossigeno

Il sistema dell’ossigeno del P-51D è un sistema a bassa pressione del tipo “a richiesta”. Un regolatore fornisce automaticamente la corretta quantità di ossigeno necessaria a tutte le quote. I comandi e gli indicatori dell’impianto si trovano nella sezione frontale destra dell’abitacolo e comprendono un regolatore automatico della miscela, un manometro e un indicatore che si illumina quando il pilota inspira e si spegne quando espira.

Attrezzatura radio

Le apparecchiature radio del P-51D consistono in una radio SCR-522 ad alta frequenza (VHF, Very High Frequency) per le comunicazioni vocali e la radionavigazione, un ricevitore radio Detrola a bassa frequenza (LF, Low Frequency), un radar AN/APS-13 di rilevamento e segnalazione d’allarme per minacce provenienti dalle spalle e una radio SCR-695A per l’identificazione amico/nemico (IFF, Identification Friend or Foe).

Radio Equipment

Carrello di atterraggio

Il carrello d’atterraggio è costituito da due elementi principali e da un ruotino di coda. Tutte e tre le unità sono completamente retrattili idraulicamente e vengono comandate all’unisono dalla leva del carrello d’atterraggio posizionata sul lato sinistro dell’abitacolo. Quando il carrello è retratto, gli elementi principali rientrano completamente nelle ali mentre il ruotino di coda rientra completamente nella fusoliera. Il ruotino di coda è sterzante e completamente mobile. Quando la leva di controllo è in posizione neutra o tirata all’indietro, il ruotino è bloccato e in questa posizione può essere ruotato di 6° a destra o a sinistra usando i pedali del timone di coda. Con la leva di controllo posizionata in avanti rispetto alla posizione neutra, il ruotino è sbloccato e può muoversi liberamente.

La meccanica del carrello si comporta in modo naturale nelle diverse condizioni di volo.

Landing Gear

Armamento

Weapons

Il P-51D è dotato di sei mitragliatrici a fuoco libero calibro .50, tre per ala. Le armi vengono caricate manualmente a terra e sparano simultaneamente quando si preme il grilletto sulla parte anteriore dell'impugnatura della barra di comando. Le due mitragliatrici più interne dispongono di massimo 400 colpi ciascuna, mentre quelle centrali ed esterne ne hanno al massimo 270, per un numero totale di colpi a disposizione di 1880. Le mitragliatrici possono essere regolate a terra su diversi punti di convergenza in base alle esigenze tattiche della missione. Normalmente il punto di convergenza è fissato a 250 - 300 iarde. Nell’abitacolo non viene indicato in alcun modo il numero di colpi rimanenti.

Se la missione richiede una maggiore durata delle raffiche, è possibile rimuovere la mitragliatrice centrale da ogni ala. Ciò consente di caricare le mitragliatrici più esterne con 500 colpi ciascuna.

Ad ogni ala può essere agganciato un singolo pilone rimovibile, a cui è possibile agganciare bombe da 100, 250 o 500 libbre. Se le bombe non sono installate, è possibile agganciare serbatoi di fumo chimico o serbatoi supplementari sganciabili. Le bombe vengono sganciate premendo il pulsante di sgancio bombe e razzi sulla parte superiore dell’impugnatura della barra di comando.

Per le missioni di attacco al suolo, oltre alle bombe e ai razzi è possibile caricare fino a 10 razzi da 5 pollici, 5 sotto ogni ala. Quando sono presenti bombe o serbatoi supplementari, è possibile caricare solo 6 razzi, 3 sotto ogni ala. I razzi vengono anch’essi lanciati premendo il pulsante di sgancio sulla parte superiore dell’impugnatura della barra di comando.

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